SM di Giuseppe Stillitano, stile, armonia ed equilibrio come general contractor per SAE Institute Milano
A sette anni dall’inaugurazione parla Francesco De Giorgio, Campus manager
SAE Institute è un college internazionale, a Milano in via Trentacoste 14, riferimento nella formazione per i creative media, che propone specializzazioni in diversi settori, come Audio Production, Video and Media Production, Game Design and Game Art, Music Business, Electronic and Urban Music Production.
Su una superficie totale di circa 3000 mq, dispone internamente di ben 18 studi che consentono la produzione multimediale (audio e video) a tutti i livelli.
I 3 piani, che comprendono anche 5 grandi aule per workshop, eventi, seminari e showcase lo qualificano come struttura unica nel suo genere, come recita la presentazione ufficiale, “ispirata alla filosofia del learning by doing”.
Basta un’occhiata, prima dall’esterno e poi nelle varie sale della struttura, per comprendere immediatamente lo stato dell’arte, il livello degli apparati presenti e il grado di finitura degli ambienti, voluti come base irrinunciabile per le attività creative.
A circa sette anni dall’inaugurazione i risultati internazionali di affluenza ai corsi parlano da soli e una parte del merito va alla SM di Giuseppe Stillitano, l’azienda di Lissone che ha creato l’ingegneria di progetto con una realizzazione d’alto livello.
SAE Institute, infatti, nasce sui concetti fondamentali di “acustica di riferimento” e veste estetica ricercata, basata su ritmo, armonia ed equilibrio.
Ed è qui che entra in gioco la SM di Giuseppe Stillitano, azienda di Lissone specializzata che si è presa cura di tutta la progettazione e realizzazione esecutiva.
Francesco De Giorgio, Campus manager SAE Institute conferma: “Ci siamo affidati alla SM perché in realtà Giuseppe Stillitano era l’unico in grado di poterci garantire il rispetto delle tempistiche in fase di ristrutturazione, che per una multinazionale è una cosa fondamentale, unito al rispetto per il budget prestabilito, la competenza e la consulenza su quello che riguarda la parte acustica degli studi di registrazione e produzione.
Questo perché, abbiamo molti studi all’interno della nostra sede, ben 18, di cui 7 di produzione audio e 5 completi di live room.
Quindi avevamo necessità che non sono quelle di un semplice isolamento dell’ambiente, ma di accordatura acustica della stanza.
Sono ambienti chiusi e il controllo delle frequenze è indispensabile per avere una ripresa sonora quanto più possibile “flat”.”
Il progetto cartaceo è stato rispettato fino alla completa realizzazione del cantiere, durata solo sei mesi: e questo ne dimostra la bontà iniziale.
De Giorgio riprende: “Non credo che ci siano tante realtà in Italia in grado di garantire qualcosa del genere, ossia portare a compimento un progetto di tale portata in uno stabile di 3mila metri quadrati su tre piani in soli sei mesi.
Per dovere di completezza esiste anche un quarto piano, non accessibile al pubblico, dedicato alle macchine di condizionamento dell’aria e agli alimentatori degli studi più grandi, isolati per ragioni di acustica.
A distanza di sette anni di operatività completa in questa sede, e lo dico in qualità di responsabile ultimo della manutenzione del campus e dello stato dei locali, la bontà del progetto e della realizzazione sono pienamente confermati.
Mantenere in buona salute e in buono stato l’intero edificio è decisamente più semplice se viene costruito con criteri che rispettano gli standard di qualità.
Non è un caso che durante tutti i campus tour, durante i quali ospitiamo gli esperti di settore dell’industria AV, fonici e operatori del settore che si occupano di discografia, riceviamo sempre complimenti.
Le lodi riguardano anche le finiture, perché in uno studio di registrazione e produzione audio l’acustica è molto importante, ma molto spesso le finiture contribuiscono a mettere a proprio agio artisti e produttori. Fondamentale nel processo creativo.
In SAE Institute Milano Giuseppe Stillitano e la SM sono riusciti a creare quel giusto bilanciamento tra la parte ingegneristica -ossia “cosa c’è dietro i pannelli fonoassorbenti e le pareti” – e quello che invece è l’estetica, l’eleganza che si può realizzare col design degli interni.
Un’altra componente fondamentale da sottolineare riguarda gli inserti all’interno degli studi, ossia gli elementi di accordatura di ogni stanza, pannelli di isolamento e bass trap.
Questi aspetti, molto discussi fin dall’inizio e dall’aperture ufficiale della sede, sono stati parecchio customizzati sia per esigenze di spazio che di utilizzo della struttura durante le successive ristrutturazioni di altre sezioni, sempre eseguite dalla SM.
Non a caso la SM rimane per noi il punto di riferimento per tutta l’acustica e l’arredamento degli interni e non abbiamo cercato altri fornitori in questi anni di intenso utilizzo.
In qualità di general contractor l’azienda e Giuseppe Stillitano in primis hanno compreso totalmente le nostre esigenze, riuscendo a interpretarle con estro, a rendere concrete e agevolare le attività dei vari studi, spesso traducendo le nostre richieste in “invenzioni dell’ultima ora ma di grande stile architettonico” che poi si sono rivelate sempre di successo”.
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